Pannelli fotovoltaici bifacciali, mercato in crescita
PANNELLI FOTOVOLTAICI BIFACCIALI, MERCATO IN CRESCITA
Grazie al costante aumento della efficienza e la diminuzione del prezzo del vetro solare il mercato mondiale dei moduli fotovoltaici bifacciali sta crescendo molto rapidamente in quanto secondo le stime del settore, entro il 2027 il 35% del mercato sarà bifacciale, soprattutto per gli impianti di grande taglia installati a terra.
Ma vediamo nel dettaglio che cosa sono i moduli fotovoltaici bifacciali
Il pannello fotovoltaico bifacciale è un particolare tipo di pannello che riesce ad assorbire energia solare da entrambi i lati della cella fotovoltaica, aumentando la produzione di energia rispetto a un modulo fotovoltaico standard.
L’incremento di produzione viene riportato essere nel intervallo 5-30%, e dipende principalmente da tre fattori:
- Distanza del pannello dal suolo di massimo 50 cm se si vuole un guadagno di produttività forte, oltre i 50 cm si ha un guadagno sempre più inferiore;
- Inclinazione del pannello è di 25°, per le installazioni residenziali solo su base piana;
- Albedo del suolo o della superficie sottostante. L’albedo è il coefficiente di riflessione di una superficie ed è il fattore principale che influenza il rendimento del pannello bifacciale.
Come riassume il grafico seguente le installazioni con celle bifacciali aumenterà fino al 21.000 MW nel 2024
![](http://www.bas-engineering.it/wp-content/uploads/2019/10/image.png)
Le industrie stanno lavorando delle procedure per eseguire i test sulle celle bifacciali ma purtroppo ad oggi non esiste ancora una base – dati con cui tracciare l’efficienza sul campo di questi moduli in tutte le condizioni e per periodi prolungati.
Così è più difficile convincere le banche a investire su una tecnologia emergente che non può dimostrare tutte le sue qualità.
Ci sono moltissime variabili che possono influenzare le attuali procedure per calcolare l’efficienza dei pannelli bifacciali e il loro rendimento:
- la configurazione complessiva dell’impianto;
- le strutture che sostengono i pannelli (inclinazione, altezza eccetera);
- l’effetto albedo (la percentuale di luce riflessa dal terreno verso il retro dei diversi moduli);
- le ombreggiature che si possono creare tra un pannello e l’altro (self-shading).