Storage 2017: L’Italia guida la classifica europea con la crescita più marcata, che continuerà anche nel 2018

Il mercato italiano dello storage, con circa 10mila batterie installate nel 2017 e un aumento del 71% sul 2016, è il mercato che è cresciuto più in fretta nel 2017 e la crescita, complici anche i prezzi previsti ancora in calo, dovrebbe continuare con questi ritmi anche nel 2018.

Questi i risultati di uno studio condotto da Valts Grintals, analista dell’Energy Storage Research Service di Delta Energy, riportata nel report “European Market Monitor on Energy Storage” commissionato da EUASE, European Association for Storage of Energy.

Secondo tale ricerca, la crescita maggiore è stata quella dello storage behind-the-meter (quello per l’autoconsumo abbinato al fotovoltaico, ndr).

In particolare, il mercato del residenziale continua a espandersi, e l’Italia ha visto la crescita più importante a livello europeo, del 71% dal 2016 al 2017, e al momento è il secondo mercato in Europa dietro la Germania.

 

Il segmento commerciale e industriale è solo agli inizi, ma sempre nuovi soggetti vi stanno facendo il loro ingresso, offrendo lo storage come servizio a tipologie specifiche di utenti.

Riguardo i prezzi dello storage, in particolare per lo storage agli ioni di litio, tecnologia dominante, il prezzo è continuato a diminuire e si prevede che il calo proseguirà anche sul breve termine, anche se a un ritmo più lento.