DL RILANCIO: SUPERBONUS 110% E CESSIONE DEL CREDITO
Al fine di fronteggiare la crisi da COVID-19 il DECRETO RILANCIO conterrà tantissime misure a supporto di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Vediamo nel dettaglio le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e rinnovabili maggiorate al 110% e cedibili alle banche.
SUPERBONUS 110%
Dal 1°luglio 2020 al 31 dicembre 2021 posso essere portate in detrazione fiscale al 110% in 5 rate di pari importo tutte le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
SUPERBONUS PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Si può usufruire del SUPERBONUS al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, sempre che l’installazione degli impianti sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di riqualificazione energetica.
In caso dei seguenti interventi il predetto limite di spesa è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW di potenza nominale:
- Ristrutturazione edilizia
- Nuova costruzione
- Ristrutturazione urbanistica
La detrazione è riconosciuta anche per l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati con la detrazione, alle stesse condizioni negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo e comunque nel limite di spesa di 1.000 euro per ogni kWh di capacità del sistema di accumulo.
A CHI SPETTA IL SUPERBONUS 110%?
Il nuovo SUPERBONUS al 110% si applica agli interventi effettuati dai condomini, nonché, sulle singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale e alle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, dagli Istituti autonomi case popolari (IACP)
CESSIONE DEL CREDITO
- Utilizzo per sé del credito d’imposta
Vediamo insieme un esempio pratico di come funziona, ipotizziamo di sostenere lavori per 10mila euro disponendo quindi un credito di 11mila euro che si porterà in detrazione per 5 anni pagando 2.200 euro di tasse in meno.
- Cessione del credito
Il credito può essere trasferito alla ditta che ha eseguito i lavori, che lo userà a sua volta per incassarlo subito trasferendolo a un’impresa più grande o a una banca, oppure lo terrà per sé per pagare meno tasse.
Se, invece, l’impresa non volesse accettare il credito corrispondente, il privato potrà cederlo senza limite ad una banca e potrà essere goduto come sconto in fattura.