Il Fotovoltaico domestico conviene?

IL FOTOVOLTAICO DOMESTICO CONVIENE?

Si sente spesso la domanda: “ma il fotovoltaico conviene?” in quanto non è un segreto che da Luglio 2013 sono terminati gli incentivi del fotovoltaico del 5° Conto energia.

Installare un  impianto fotovoltaico significa, oltre che a risparmiare soldi sulla propria bolletta d’energia elettrica, fare del bene all’ambiente. Installando moduli fotovoltaici sul proprio tetto, infatti significa produrre energia elettrica che sarebbe stata prodotta altrimenti da fonti fossili altamente inquinanti di cui il nostro mondo sta purtroppo diventando schiavo. È bene rendersi sempre più conto ed essere consapevoli che una nostra piccola scelta farebbe davvero la differenza e contribuirebbe a migliorare l’ambiente.

Grazie alla possibilità di accedere alle detrazioni fiscali del 50% (prorogate anche per il 2020 con la nuova legge di bilancio) e agli incentivi statali del conto energia, in Italia molte famiglie hanno investito per l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di produrre energia sufficiente per l’autoconsumo e nel migliore dei casi di produrre un surplus di energia elettrica da vendere al gestore della Rete con modalità ad esempio di scambio sul posto.

L’Italia è un paese geograficamente in posizione tale da poter sfruttare in abbondanza l’energia solare, che è un’energia pulita, anche se con differenze da nord a sud. Naturalmente case ed edifici esposti al sole sono privilegiati e avvantaggiati se si installa un impianto fotovoltaico. Le ditte specializzate sono in grado di progettare e seguire l’impianto fotovoltaico sia per le fasi tecniche sia per quelle burocratiche inerenti le concessioni e le domande per accedere al Conto Energia dei finanziamenti pubblici (in questo caso si parla spesso di impianti “chiavi in mano”).

L’impianto conviene se i costi di installazione prevedono tempi di rientro medi non superiori ai 4-8 anni. Un impianto fotovoltaico ben progettato può ammortizzare i costi anche in 4-5 anni, sapendo poi che la durata media dei pannelli fotovoltaici è di circa 20-25 anni e che nella progettazione si penserà anche ad aver inserito la manutenzione dell’impianto e lo smaltimento dei pannelli a fine ciclo di vita.

Mediamente gli impianti fotovoltaici si ripagano in 5-6 anni a fronte di una durata e buona efficienza dell’impianto ventennale.

Grazie al nuovo portale Gse sull’autoconsumo che permette di inserire la potenza e il costo preventivati da un installatore ogni utente può avere un’idea più precisa del piano di investimento.

Di seguito una simulazione di preventivo per un impianto fotovoltaico domestico realizzata tramite il nuovo portale GSE:

Legge di Bilancio: detrazioni per storage su fotovoltaico

LEGGE DI BILANCIO: DETRAZIONI PER STORAGE SU FOTOVOLTAICO

Secondo una circolare emanata dall’Agenzia delle Entrate a inizio giugno si chiarisce che la spesa per una batteria non dà diritto alla detrazione fiscale del 50% dall’ Irpef se lo storage si abbina ad un impianto fotovoltaico che riceve gli incentivi del conto energia.

In precedenza era stato trovato un accordo tra ministero ed Entrate, parlando di un intervento per riammettere allo sgravio fiscale le batterie abbinate a fotovoltaico incentivato.

L’intervento però non è mai arrivato e ora a risolvere la questione potrebbe essere un intervento con un emendamento alla legge di Bilancio promosso dal senatore Gianni Girotto.

La legge introdurrà un’interpretazione autentica con effetto retroattivo che appunto permetterà allo storage di accedere alla detrazione anche quando l’impianto cui si abbina già riceve tariffe incentivanti quali quelle dei vari conti energia.

Per tutti i soggetti che hanno acquistato batterie abbinate a fotovoltaico in conto energia al momento non accedono alla detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Qualora la correzione arrivasse, però, si potrà comunque ottenere la detrazione con la dichiarazione dell’anno prossimo, anche se la spesa è stata effettuata nel 2018 presentando una dichiarazione integrativa.

Per concludere, chiunque ha installato nel 2018 il sistema di accumulo e non ha presentato la relativa comunicazione all’ENEA, la mancata o tardiva trasmissione di dette informazioni non comporta la decadenza dal diritto alla detrazione.

La Cina decide di investire nel fotovoltaico italiano

FOTOVOLTAICO, LA CINA INVESTE NEL SUD ITALIA

Il colosso cinese Jetion Solar “China National Bulding Material Group” ha deciso di investire sulle fonti rinnovabili in Italia.

Jetion è uno dei più grandi gruppi finanziari al mondo con un patrimonio di 82 miliardi di euro che occupa il 203esimo posto nella lista delle 500 società più ricche al mondo.

Il patto da due miliardi siglato a Napoli tra Jetion Solar e Leukos prevede la realizzazione di 1 GW di parchi solari nel sud Italia nei prossimi tre anni precisamente in Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Marche.

Durante la presentazione dell’accordo è stato detto che la partnership con il consorzio Leukos vuol essere un passo molto importante per supportare tali iniziative finanziate interamente dallo stato cinese consolidando non solo il rapporto di collaborazione a livello di interscambio di tecnologie ma anche di impiego di manodopera specializzata.

Il nuovo portale dell’autoconsumo presentato dal GSE

IL NUOVO PORTALE DELL’AUTOCONSUMO PRESENTATO DAL GSE

Già da fine settembre tutti i consumatori che vogliono essere più consapevoli valutando costi, convenienza e orientarsi tra autorizzazioni e incentivi, possono consultare il nuovo portale sull’autoconsumo presentato dal GSE.

Entro fine ottobre, il portale sarà a disposizione di tutti gli utenti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

Al fine di incentivare gli investimenti dell’autoconsumo fotovoltaico, il nuovo portale offre la possibilità di effettuare delle simulazioni inserendo indirizzo dell’immobile, la superficie del tetto e i consumi annui di energia elettrica.

Il Portale fornirà il necessario dimensionamento dell’impianto, sia in termini di potenza che di superficie interessata, il costo dell’installazione, il tempo necessario per rientrare nella spesa e come si può usufruire delle agevolazioni fiscali previste. Il Portale mostrerà, inoltre, se nelle vicinanze ci sono impianti simili a quello che si vuole installare.

Inoltre per i grandi consumatori è prevista l’analisi e la mappatura delle aree occupate da grandi edifici industriali o commerciali così le imprese possono valutare i vantaggi derivanti dall’ installazione di impianti fotovoltaici sui propri siti. 

L’azione del GSE è quella di favorire tutti i cittadini e le imprese che intendono investire in energia pulita da fonti rinnovabili mettendo a disposizione alla portata di tutti gli strumenti necessari per affrontare investimenti in maniera consapevole.

Pannelli fotovoltaici bifacciali, mercato in crescita

PANNELLI FOTOVOLTAICI BIFACCIALI, MERCATO IN CRESCITA

Grazie al costante aumento della efficienza e la diminuzione del prezzo del vetro solare il mercato mondiale dei moduli fotovoltaici bifacciali sta crescendo molto rapidamente in quanto secondo le stime del settore, entro il 2027 il 35% del mercato sarà bifacciale, soprattutto per gli impianti di grande taglia installati a terra.

Ma vediamo nel dettaglio che cosa sono i moduli fotovoltaici bifacciali

Il pannello fotovoltaico bifacciale è un particolare tipo di pannello che riesce ad assorbire energia solare da entrambi i lati della cella fotovoltaica, aumentando la produzione di energia rispetto a un modulo fotovoltaico standard.

L’incremento di produzione viene riportato essere nel intervallo 5-30%, e dipende principalmente da tre fattori:

  • Distanza del pannello dal suolo di massimo 50 cm se si vuole un guadagno di produttività forte, oltre i 50 cm si ha un guadagno sempre più inferiore;
  • Inclinazione del pannello è di 25°, per le installazioni residenziali solo su base piana;
  • Albedo del suolo o della superficie sottostante. L’albedo è il coefficiente di riflessione di una superficie ed è il fattore principale che influenza il rendimento del pannello bifacciale.

Come riassume il grafico seguente le installazioni con celle bifacciali aumenterà fino al 21.000 MW nel 2024

Le industrie stanno lavorando delle procedure per eseguire i test sulle celle bifacciali ma purtroppo ad oggi non esiste ancora una base – dati con cui tracciare l’efficienza sul campo di questi moduli in tutte le condizioni e per periodi prolungati.

Così è più difficile convincere le banche a investire su una tecnologia emergente che non può dimostrare tutte le sue qualità.

Ci sono moltissime variabili che possono influenzare le attuali procedure  per calcolare l’efficienza dei pannelli bifacciali e il loro rendimento:

  • la configurazione  complessiva  dell’impianto;
  • le strutture che sostengono i pannelli (inclinazione, altezza eccetera);
  • l’effetto albedo (la percentuale di luce riflessa dal terreno verso il retro dei diversi moduli);
  • le ombreggiature che si possono creare tra un pannello e l’altro (self-shading).

Detrazione fiscale su fotovoltaico in conto energia

DETRAZIONE FISCALE SU FOTOVOLTAICO IN CONTO ENERGIA

Il sottosegretario MISE, durante un’intervista, ci anticipa una news pubblicata sul sito del ministero dello Sviluppo Economico che avrà per oggetto la questione dell’accesso alle detrazioni fiscali per sistemi di accumulo installati su impianti fotovoltaici incentivati con il Conto energia.

L’agenzia delle Entrate, dichiara in una circolare pubblicata a Giugno 2019, che “l’istallazione successiva del sistema di accumulo non dà diritto alla detrazione nel caso in cui l’impianto fotovoltaico non sia stato ammesso alla detrazione in quanto oggetto di tariffe incentivanti”

Tutti gli impianti residenziali fino a 6 kWp incentivati con il conto energia sono tagliati fuori dallo sgravio e una delle prime news pubblicate sul sito del ministero avrà come oggetto di risolvere questo problema.

La fiducia si ripone nei vari incontri che si sono svolti tra i servizi tecnici delle Entrate e del Ministero che sembra siano arrivati a trovare una soluzione finale.


Fotovoltaico non incentivato, Solarcentury espande le operazioni in Italia

Fotovoltaico non incentivato, Solarcentury espande le operazioni in Italia

Solarcentury, la società elettrica globale integrata solare con le operazioni in Europa, America Latina e Africa, ha annunciato il 1 Maggio 2019 che sta tornando ad investire in Italia.

Si prevede che gli sviluppi delle fattorie solari aumenteranno significativamente in Italia nel prossimo decennio grazie alla continua riduzione dei costi dell’energia solare e al progressivo Piano Integrato Nazionale per il Clima e l’Energia del 2030, che mira a una capacità fotovoltaica installata cumulativa di 50 GW da 2030 .

Solarcentury, con sede nel Regno Unito, il cui team di 220 persone opera attualmente in 10 mercati internazionali, ha in programma di espandere ulteriormente la propria pipeline globale da 5 GW di fattorie solari senza sussidi in Italia insieme a un numero di partner di sviluppo locale.

Solarcentury sostiene che il mercato italiano dell’energia solare sta entrando in una fase interessante. Il solare in Italia non richiede più sussidi per essere competitivi, rendendo questo mercato una scelta sempre più allettante per gli investitori.

L’obiettivo della società elettrica è quello di combattere il cambiamento climatico con l’energia solare e di consentire una transizione rapida e significativa verso l’energia zero del carbonio. Con la tecnologia disponibile e la generazione di energia solare ora più economica dei combustibili fossili, non c’è mai stato un momento migliore per aumentare il livello di energia solare in tutto il mondo.

Circolare N. 7/E Agenzia delle Entrare: aggiornamenti per detrazioni fiscali e risparmio energetico

Circolare N. 7/E Agenzia delle Entrare: aggiornamenti per detrazioni fiscali e risparmio energetico

La circolare n. 7/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata lo scorso 27 aprile 2018, riporta importanti novità per quanto concerne le spese relative agli interventi di risparmio energetico detraibili e deducibili per le persone fisiche.

Degno di interesse è, in particolare, la precisazione fornita in merito alle detrazioni spettanti per i sistemi di accumulo abbinati agli impianti fotovoltaici.

La circolare specifica (risoluzione 2.04.2013 n. 22) che l’installazione di un sistema di accumulo su un impiantodà diritto alla detrazione del 50%, sia nel caso in cui tale installazione sia contestuale che successiva a quella dell’impianto fotovoltaico, configurandosi, in dette ipotesi, il sistema di accumulo come un elemento funzionalmente collegato all’impianto fotovoltaico stesso”.

Per maggiori approfondimenti vi invitiamo a consultare la Circolare-7E-Agenzia.

Requisiti dei professionisti che operano su impianti Fv, pubblicata la nuova norma UNI 11696:2017

Requisiti dei professionisti che operano su impianti Fv, pubblicata la nuova norma UNI 11696:2017

E’ in vigore dal 30 novembre 2017 la norma UNI 11696:2017 rivolta a tutti gli operatori professionali di impianti fotovoltaici, elaborata dalla CT 281 CTI “Energia solare” ed avente titolo:

“Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti fotovoltaici – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”

La norma – spiega l’UNI – stabilisce i requisiti relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti fotovoltaici e i loro componenti.

In particolare di coloro che:

  • redigono i documenti di corredo
  • installano, posano in opera, ampliano, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova e/o verifica, mettono in servizio
  • eseguono la manutenzione ordinaria e/o straordinaria
  • mantengono in stato di funzionamento in sicurezza gli impianti fotovoltaici in termini di conoscenza, abilità e competenza

La norma, nel descrivere l’attività professionale, distingue 3 differenti profili specialistici:

  • Responsabile tecnico (Profilo A)
  • Installatore (Profilo B)
  • Manutentore (Profilo C)

 

Bas Engineering, operatore specializzato in progettazione, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici ed in linea con i requisiti della norma 11696:2017,  accoglie con favore norme di questo tipo, che operano a tutela dei professionisti del settore Fv e degli investitori.

 

GSE: la “Tremonti ambiente” non è cumulabile con le tariffe del 3°, 4° e 5° Conto Energia

GSE: la “Tremonti ambiente” non è cumulabile con le tariffe del 3°, 4° e 5° Conto Energia

Il Gestore dei Servizi Energetici, a seguito di continue richieste di chiarimenti che, negli ultimi anni, sono state ricevute da parte di molti operatori del Settore, ha finalmente chiarito, con una news pubblicata sul proprio portale lo scorso 22 Novembre 2017, l’annoso dubbio circa la cumulabilità delle tariffe incentivanti in Conto Energia con l’agevolazione “Tremonti ambiente” di cui alla Legge 388/2000.

Ricordiamo che la “Tremonti ambiente” consisteva in un’agevolazione fiscale introdotta dall’art. 6 della Legge 388/2000 e volta ad agevolare tutti gli investimenti  di  natura  ambientali,  derivanti  da  costi  di  acquisto  in immobilizzazioni materiali  (Terreni  e  fabbricati;  Impianti  e  macchinari;  Attrezzature industriali  e  commerciali,  Immobilizzazioni  in  corso  e  acconti;  Altri  beni),  necessari per prevenire, ridurre e riparare danni causati all’ambiente, con esclusione di quelli realizzati in applicazione di specifici obblighi di legge.

Sebbene fosse già stata fatta chiarezza dall’articolo 19 del D.M. 5 luglio 2012 circa la cumulabilità dell’agevolazione “Tremonti ambiente” con le tariffe incentivanti del 2° Conto energia (DM 19 febbraio 2007), rimaneva per gli operatori il dubbio che la stessa fosse cumulabile con le del 3°, 4° e 5° Conto Energia.

Il GSE ha finalmente dissipato tali dubbi confermando la non cumulabiltà delle due agevolazioni.

A questo punto, i titolari di impianti con incentivazione ricadente nel 3°, 4° e 5° Conto Energia,  per poter continuare a godere delle tariffe incentivanti del III, IV e V Conto Energia, devono necessariamente comunicare al GSE e all’Agenzia delle Entrate la formale rinuncia al beneficio fiscale goduto.

Bas Engineering rimane a Vostra disposizione per maggiori informazioni in merito.